domenica 27 aprile 2008

Galileo, in orbita il secondo satellite




E' stato lanciato alle 00.16 ora italiana dalla base di Baikonur, in Kazakistan, Giove-B, il secondo satellite del sistema europeo di navigazione satellitare globale sviluppato congiuntamente dall'Agenzia spaziale italiana e dall'Agenzia spaziale europea.

Con Giove-B (Galileo In-Orbit Validation Element), assemblato in Italia nei laboratori di Thales Alenia Space, saranno effettuati test per la validazione delle tecnologie che saranno utilizzate sui 30 satelliti Galileo previsti dal progetto.

Inoltre a bordo del Giove-B c'è il più preciso orologio atomico mai utilizzato nello spazio, realizzato da Selex Galileo, che darà un contributo determinante alle prestazioni dell'intero sistema.

Galileo sembrava stesse per morire dopo l'abbandono degli investitori, ma il 23 aprile scorso il Parlamento Europeo ne ha ufficialmente approvata la creazione, ritenendo che il progetto sia importante per gli interessi dei cittadini dell'Unione.

Galileo dovrebbe venire completato entro il 2013 con un esborso complessivo di 3,4 miliardi di euro.

A differenza del GPS (Global Pisitioning System) controllato dal Dipartimento della difesa degli Stati Uniti d'America, Galileo positioning system è un sistema civile, quindi funzionante anche in caso di guerre.

Sarà formato da 30 satelliti orbitanti su 3 piani inclinati sull'equatore ad una quota di circa 24.000 km, come illustrato in apertura del post nella rappresentazione dell'ESA, l'Ente Spaziale Europeo .

Formirà servizi aggiuntivi rispetto all'attuale GPS quali informazioni sulla disponibilità del servizio, messaggi di ricerca e soccorso, informazioni meteorologiche, avvisi d'incidente, aggiornamenti alle mappe anche temporanei, (traffico, deviazioni ecc.) punti d'interesse.

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