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domenica 15 giugno 2008

Kurzweil: le sue nuove previsioni sul futuro

Ray Kurzweil è un futurolgo famoso per essere sempre stato profetico e preciso nelle sue previsioni.
Per esempio nel 1976 ha previsto l'avvento di dispositivi per scannerizzare e leggere testi; vent'anni fa ha previsto che "nei primi anni del 21° secolo" persone prive di vista potessero leggere testi ovunque utilizzando un dispositivo portatile. E ancora nel 1980 ha previsto l'esplosiva crescita del web 10 anni dopo nonchè un computer campione di scacchi entro il 1998 (in realtà Deep Blue vinse nel 1997....).
Ray Kurzweil è dunque uno che non scherza, come dice il New York Times: “Potrebbe suonare troppo bello per essere vero , ma contrariamente alle critiche che riceve, non è uno che scherza: si tratta di un futurologo con un'altissima credibilità anche presso la National Academy of Engineering, che ha pubblicato le sue previsioni sul Solare".
Il "troppo bello per essere vero" si riferisce alle ultime sue previsioni che ha illustrato alcuni giorni fa durante il World Science Festival di New York.
Secondo il futurologo entro 5 anni il progresso esponenziale nel nanoengineering renderà l'energia Solare economicamente competitiva o più vantaggiosa rispetto ai combustibili fossili.

Entro 10 anni avremo una pillola che ci permetterà di mangiare qualunque cosa ci piaccia senza aumentare di peso.

Entro 15 anni, l'aspettativa di vita inizierà a salire ogni anno in modo molto più rapido di quanto sia accaduto sino ad ora.

Entro circa 20 anni il 100% della nostra energia proverrà da fonti pulite.

E' tanto sicuro delle sue curve esponenziali che ha scommesso 10mila dollari con Mitch Kapor, il creatore del software Lotus, che entro il 2029 un computer passerà il test di Turing sviluppando una conversazione nella quale risulterà indistinguibile da un essere umano.

Scommettiamo anche noi?

Per approfondimenti:

lunedì 7 aprile 2008

Grid, Internet iper veloce

Si chiama "Grid" (griglia); è stata progettata dal Cern di Ginevra ed entrerà in funzione questa estate per registrare i dati del Large Hadron Collider (Lhc), il nuovo acceleratore di particelle progettato per analizzare come è nato l'universo.

Grid è 10.000 volte più veloce di internet così come lo conosciamo con la banda larga; questo vuol dire scenari appena immaginabili come scaricare film in pochi secondi, giocare in rete con centinaia di migliaia di navigatori e compiere videotelefonate ad alta definizione a costi ridotti.

La nuova tecnologia, basata sulla fibra ottica, dispone già di 50.000 server, che verranno portati a 200.000 nei prossimi due anni. Nel Regno Unito ce ne sono 8.000, ed entro l'autunno le università saranno le prime istituzioni a farne uso.
Questa notizia la dobbiamo aggiungere al parallel computing , ossia alla diffusione di computer dotati di più processori; siamo partiti dal dual-core ma ci dirigiamo verso numeri anhe qui vertiginosi: oltre 1000 core entro il 2014!
Tutta questa velocità dove ci porterà?
Secondo alcuni, primo fra tutti Ray Kurzweil, il progresso tecnologico esponenzialmente accellerato ci porterà alla singolarità tecnologica .
Interessanti link per approfondire l’argomento:
1) LA SINGOLARITA' E' VICINA –Prologo - di Ray Kurzweil http://www.estropico.com/id321.htm

2) LA SINGOLARITA' E' VICINA: Quando gli esseri umani trascendono la biologia Capitolo 1 - Le sei epoche
3) LA SINGOLARITA' E' VICINA: Quando gli esseri umani trascendono la biologia Domande e risposte con Ray Kurzweil



giovedì 13 marzo 2008

Singolarità tecnologica

Viviamo in un’epoca di grande accellerazione.

La legge di Moore (Gordon Moore, cofondatore di Intel con Robert Noyce), afferma che le prestazioni dei processori, e il numero di transistor ad esso relativo, raddoppiano ogni 18 mesi, presentando quindi un’andamento esponenziale.

Ray Kurzweil estende la Legge di Moore a tecnologie molto precedenti ai circuiti integrati nonché al futuro: il progresso tecnologico ha anch’esso un andamento esponenziale.

Lo sviluppo può, agli inizi, passare inosservato: graficamente è una linea che procede da sinistra verso destra in leggera pendenza verso l’alto; la linea aumenta sempre più la curvatura verso l’alto fino a quando, superato il gomito della curva stessa lo sviluppo diviene esplosivo e profondamente trasformativo.

Il progresso tecnologico esponenzialmente accellerato ci porterà alla singolarità tecnologica.

Il concetto di singolarità tecnologica viene introdotto nel 1993 dal matematico e romanziere Vernor Vinge nel saggio "Tecnological Singularity" : il saggio contiene l'affermazione che "Entro trenta anni, avremo i mezzi tecnologici per creare una intelligenza superumana. Poco dopo, l'era degli esseri umani finirà".

Il termine “singolarità” è simile a quello utilizzato in fisica: una singolarità gravitazionale è il punto in cui l'attrazione gravitazionale tende ad infinito.

Secondo Ray Kurzweil “così come non possiamo vedere oltre l'orizzonte degli eventi di un buco nero, così troviamo difficile vedere oltre l'orizzonte degli eventi della singolarità storica”
“arriveremo al punto in cui il progresso tecnologico sarà talmente rapido da essere incomprensibile per l'intelletto umano non incrementato. Quel momento contrassegnerà la singolarità”.

Come ho scritto nel post 2029: l'intelligenza artificiale raggiungerà quella umana Raymond Kurzweil ha calcolato e trovato il punto dove il progresso umano aumenterà in modo esplosivo: il 2029 appunto.

Dopo non sappiamo cosa accadrà.

Nella fantascienza, una singolarità è un punto nello sviluppo di una civilizzazione, dove il progresso tecnologico accelera oltre la capacità di comprensione e previsione degli esseri che vivono prima dell’evento.

Se nel 2029 si verificherà l’evento, nel 2030 (ecco la ragione del nome di questo blog) vivremo nell' era post singolarità.
Teoricamente saremo in grado di comprendere molto più di quanto siamo in grado di fare oggi.

Ma la singolarità tecnologica si verificherà davvero?


Link per approfondire l’argomento:
wikipedia: Singolarità tecnologica
Libro da leggere: Accellerando di Charles Stross

sabato 23 febbraio 2008

2029: l'intelligenza artificiale raggiungerà quella umana

Raymond Kurzweil, pioniere nell'ambito del riconoscimento ottico e dei sistemi di sintesi audio, chiamato dalla U.S. National Academy of Engineering insieme ad altri 17 visionari a prevedere le sfide tecnologiche del prossimo secolo, ha affermato che il 2029 sarà l'anno in cui l'intelligenza artificiale raggiungerà il livello di quella umana.

Ha detto: "Avremo entro il 2029 hardware e software in grado di sviluppare un'intelligenza artificiale completamente paragonabile a quella umana, compresi gli aspetti emozionali: siamo già adesso la civiltà dell'integrazione uomo-macchina, e usiamo la nostra tecnologia per espandere i nostri orizzonti fisici e mentali. Faremo solo una ulteriore estensione".

"L'umanità è sul punto di avanzare ad uno stadio in cui ci saranno minuscoli robots impiantati nel cervello umano per renderlo più intelligente".

"Avremo nanorobot intelligenti che andranno al cervello attraverso i nostri capillari e interagiranno con i nostri neuroni: ci aiuteranno a ricordare meglio le cose e a interfacciarci con sistemi di realtà virtuale piu' avanzati"

Nel 2029 quindi macchine e umani comunicheranno attraverso dispositivi impiantati nel corpo per aumentare intelligenza e salute: "saranno parte integrante della nostra civiltà", spiega, "non realizzeranno certo un'invasione aliena di macchine intelligenti che ci sostituiranno".

Entusiasmo, paura, scetticismo, o altro?

Benvenuto anno 2030!